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Dizion. 5° Ed. .
COMPIMENTO.
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COMPIMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto del compire o del compirsi, cioè del condurre o venire a fine, a perfezione; ed altresì Fine o Termine di checchessia. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 554: Dalla adolescenzia delle piante infino a debito compimento, sollecitamente si dee curare che 'l tronco in rami, i rami in verghe.... si dividano. |
Esempio: | Ambr. Cofan. Prol. 10: Ma già Ecco parte de gl'istrioni che cominciono; Non hanno avuta tanta pazienzia Ch'io sia venuto al compimento; abbiatemi Per iscusato ec. |
Definiz: | § I. Usasi anche per significare il Dare, o Porre, ciò che manca ad una cosa per esser compiuta, Il supplire al suo difetto; ed anche Ciò che serve a compirla, o a supplirne il difetto; Supplimento. – |
Esempio: | Abbracc. M. Lett. 81: In ciò che mandastemi lettera e sonetto perchè risposta avete di mio sentire, rispondo; e se vostra intenzione non si pagasse, riputatene il poco saver mio: chè volontà pur aggio di sodisfare ad ogni piacer buono; Per compimento volontà prendete. | Esempio: | Segner. Lett. 19: La quale [Altezza] si degnerà gradire il compimento della mia Manna dell'anima, il qual consiste in un libretto d'Indici ec. |
Definiz: | § II. Quindi trovasi usato, come Termine de' Matematici, per Complemento. – | Esempio: | Cavalier. Prat. Astr. 24: Proposto qualsivoglia arco minore del quadrante, si dice compimento di quello il rimanente al quadrante. |
Esempio: | Manfred. Elem. Geom. 147: Compimento o complemento d'un arco o d'un angolo è la differenza di esso arco e angolo del quadrante, o sia dell'angolo retto, cioè de' gradi nonanta. |
Definiz: | § III. Per Effettuazione, ed anche Adempimento, Appagamento. – |
Esempio: | Car. Arist. Rett. 108: Si ritruovano.... in successi prosperi, in compimenti de' lor desiderj. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 55: Il Re di Francia confidava che qualche sinistro succedesse all'Imperatore in così lontana e difficile spedizione, onde ne sarebbe più facilmente risultato il compimento de' suoi disegni. |
Definiz: | § IV. A compimento, posto avverbialmente, vale In modo che nulla manchi alla cosa della quale si parla; Compiutamente, Interamente: ma è maniera oggi poco usata. – |
Esempio: | Rim. Ant. P. Anq. Natucc. 1, 469: Aldendo (udendo) dire l'altero valore Che 'n vostro core regna a compimento; Distringemi d'averne accontamento Per dicimento o per altro labore. | Esempio: | Lat. B. Tesorett. 61: Puote [l'anima dell'uomo] a compimento Aver conoscimento Di ciò ch'hae ordinato.... In divina potenza. | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 1, 171: Santo Ioanni evangelista veggendo che i Vangelisti non avieno scritto a compimento, ed aveano lasciate quelle cose che n'erano più mestieri a spegnere le resie ec. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 26: Così l'eterna morte rodendo e tormentando li peccatori, mai non li consuma a compimento. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 11, 121: Orlando, ch'era savio a compimento,... Lasciava pur raffreddarlo nel core. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 26: Così uno arà per sè stesso ogni cosa a compimento; possedendo i beni che sono in esso, e fuor d'esso. | Esempio: | E Car. Arist. Rett. 32: Pognamo dunque che bene sia quella cosa, ch'è per sè medesima eligibile;... e quel che possedendosi fa che si stia bene, e che s'abbia ogni cosa a compimento. |
Definiz: | § V. Dar compimento a una cosa, vale Aggiungervi ciò che le manca per esser compiuta, Compirla interamente; detto anche della cosa stessa che serve a tal fine. – | Esempio: | Senec. Pist. 394: Una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta. |
Definiz: | § VI. E riferito a negozj, disegni, e simili, Condurli a termine, ad effetto, ed anche Conseguirne il fine voluto o desiderato. – |
Esempio: | Vill. G. 366: Adoardo primogenito prese per moglie Isabella figliuola del re Filippo di Francia, e diedono compimento all'accordo della quistione di Guascogna. | Esempio: | E Vill. G. 418: Innanzi che si partissono si diede compimento alla pace. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 126: Al nostro amore daremo piacevole ed intero compimento. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 6, 230: A dare al loro amor compimento molto tempo non si interpose. |
Esempio: | Varch. Boez. 21: Che ogni ribaldo possa alle cose, che s'ha conceputo di volere operare contra uno innocente, dar compimento,... è cosa quasi mostruosa e non naturale. |
Definiz: | § VII. Mandare a compimento, trovasi riferito a sentenze, ordini e simili, per Eseguire, Applicare compiutamente. – | Esempio: | Brev. Mar. Pis. 505: Le sentenzie,... a ciò che a compimento si mandino, curerò. |
Definiz: | § VIII. Menare a compimento, vale Effettuare, specialmente riferito a cosa la cui esecuzione abbia in sè qualche difficoltà o richiegga non piccolo tempo. – |
Esempio: | Cic. Opusc. 409: Pensando solamente così scelerata cosa, non che menandola a compimento. |
Definiz: | § IX. Tirare a compimento, riferito a negozj, disegni, o simili, trovasi per Far sì che abbiano effetto. – |
Esempio: | Bocc. Amet. 79: Ma le varie sollecitudini e continue tirano a compimento uno de' pensati modi del giovane. |
Definiz: | § X. Venire a compimento, vale Conchiudersi, Effettuarsi; ma è maniera poco comune. – | Esempio: | Leggend. Tob. V. 24: Tutto che Azarìa disse, si fece Tobiuolo; e così venne a compimento questo matrimonio. |
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